ANNALI
D'ITALIA
3
DAL
PRINCIPIO DELL'ERA VOLGARE
SINO ALL'ANNO 1750
COMPILATI
DA L. ANTONIO MURATORI
E
CONTINUATI SINO A' GIORNI NOSTRI
Quinta Edizione Veneta
VOLUME TERZO
VENEZIA
DAL PREMIATO STAB. DI G. ANTONELLI ED.
1845
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Anno di | Cristo DCLXIII. Indizione VI. |
Vitaliano papa 7. | |
Costantino, detto Costante, imperadore 23. | |
Grimoaldo re 2. |
Al presente anno rapportò il cardinalBaronio [Baron., Annal. Eccl. ad hunc ann.], e dopo lui Camillo Pellegrino [Peregrinus de Finib. Ducat. Benevent.],il principio del regno di Grimoaldo.Ma sapendo noi da Paolo Diacono [Paulus Diacon. lib. 5, cap. 11.],che succedette l'assedio di Beneventoprima che l'imperador Costante venissea Roma, ed essendo egli arrivato a Romanel dì cinque di luglio di quest'anno,correndo l'indizione sesta, dopo esserestato presso Benevento, come troviamoasserito anche da Anastasio [Anastas. Bibliothec., in Vitalian.]: perconseguente bisogna supporre che Grimoaldonel precedente anno 662 dopoil mese di luglio occupasse il regno deiLongobardi (al che occorse non pocotempo), e che nel presente poi venisseda Pavia in soccorso dell'assediata suddettacittà di Benevento. Convien dunquesapere che l'imperador Costante, uscito[10]di Costantinopoli nell'anno addietro, alcomparire della primavera proseguì lasua navigazione sino ad Atene, e di làpoi venne a Taranto. Quivi inteso comeGrimoaldo con essersi portato a Paviaavea lasciato con poche forze Benevento,e al suo governo Romoaldo, giovane pocopratico nel mestier della guerra, s'avvisòche questo fosse il tempo propizio periscacciar di colà i Longobardi. Perciòcolle truppe che seco avea condotto, ecoi presidii di varie città marittime a luisottoposte, e con quanti soldati potè trarredalla Sicilia, determinò di passare all'assediodi Benevento. Prima di farlo,narra Paolo Diacono [Paulus Diaconus, lib. 5, cap. 6.] ch'egli volleconsult