ORIONE.


ORIONE

TRAGEDIA IN TRE ATTI

DI

ERCOLE LUIGI MORSELLI

MILANO
Fratelli Treves, Editori

17.º migliaio.


PROPRIETÀ LETTERARIA.

I diritti di riproduzione e di traduzione sono riservatiper tutti i paesi, compresi la Svezia, la Norvegia e l'Olanda.

Per ottenere il diritto di rappresentazione rivolgersiesclusivamente alla Società Italiana degli Autori(Milano, Corso Venezia, 6)

Milano, Tip. Treves — 1921.


[1]

PERSONE:

  • ORIONE.
  • MATUSIO.
  • IREO.
  • TROCHILO.
  • ENOPIONE.
  • ZETO.
  • CISSIBIO.
  • SCHIAVI.
  • SOLDATI.
  • SATIRI.
  • SATIRELLI.
  • MEROPE.
  • NUTRICE.
  • MIRRINA.
  • SCHIAVA.
  • BACCANTI.

SCENA.

A mezza costa d'una montagna della Beozia, sopra la valledell'Ismeno, non lontano da Tebe, e proprio là dove finisceun millenario bosco di quercie e incomincia la piccola vignadel vecchio Ireo.

A sinistra, mezzo coperta di pampini e di grappoli daterra promessa, l'osteria d'Ireo, con al fianco lo stecconatodell'orticello.

Nel fondo, una balza pietrosa; oltre la balza, vette di cipressie di quercie si disegnano sul cielo sereno. Nella sinistrametà della scena, presso le prime viti della vigna, èun gran trogolo scavato nel tronco d'un cipresso.

A ogni alitar di vento nella foresta, cadono foglie morte.

[3]

ATTO PRIMO.

All'alba.

SCENA PRIMA.

TROCHILO,

mentre risciacqua certe anfore da vino:

Piangi ancora, padrone?...

IREO,

rimanendo com'è, seduto sotto la querciadi destra, col viso nascosto nellemani:

Risciacqua a modo codeste anfore, Trochilo!S'io pianga o rida, t'ho detto, è cosa mia.

TROCHILO:

Meno male! Sento dalla voce che non piangipiù.... Ma ti vedo passare così tristi giornate, chemi fai pietà.... tanta.... proprio....

IREO:

Se tu cianciassi meno, e lavorassi meglio!

[4]

TROCHILO:

Sono vent'anni che tu m'hai comprato, e tumi trattasti sempre umanamente.... È giusto cheti chieda perchè....

IREO:

Che io possa esser mangiato dai cani, se ci fumai servo più intrigante e cocciuto di te!

TROCHILO:

Come si potrebbe dir colpa, per un servo, essereaffezionato al padrone? Che male ti faccio?

IREO:

Conteggio le spese che dovrò fare per le provviste....e penso se pur mi basteranno i denariche ho, e tu mi disfai le somme nel capo col tuochiacchierare....

TROCHILO:

Padrone! Ingannare è da servi! Giurerei chenon pensi a denari nè a spese.... Facesti un affared'oro, comperando tutto il vino di quelmatto riccone di Cremete!... che t'è costato poco....e regge l'acqua a maraviglia....

IREO,

a

...

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